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Manco dal blog da circa sei mesi e decido di tornare col botto, con un post dall’argomento “leggerino”. Non so neanche bene come mi sia venuta l’idea di parlarne qui, ma spero possa interessarvi l’argomento. Parliamo di terapia, di psicologi e di cose su cui – ho notato di recente – c’è ancora un po’ di reticenza a sbilanciarsi.

Un anno e mezzo fa ho cominciato ad andare da una psicologa. Ci pensavo da una decina d’anni, ma non ho mai avuto il coraggio di farlo (perché, poi?). Finché una sera autunnale del 2018 non mi è scattato qualcosa dentro mi sono messa a cercare dei nomi a Verona. La prima che ha risposto è poi diventata la persona che tutt’ora mi segue in un percorso che mi ha svoltato la vita.

Chissà perché ancora adesso, nel 2020, c’è la tendenza a considerare la psicoterapia come un taboo e a pensare che sia solo per chi sta poco bene o ha dei problemi: al contrario, io ho fatto la scelta perché ero in un periodo in cui stavo così bene che mi sono detta “chissà come si sta ancora meglio di così”.

Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere.

(Ofelia nell’Amleto di William Shakespeare)

La mia psicologa è una donna bellissima, con un sorriso che conquista e ti fa ridurre in briciole tutti i problemi della vita, perché non c’è nulla di inaffrontabile finché stiamo sulla nostra “strada stretta“, ovvero un sentiero in cui sappiamo dove andare, che direzione tenere e perché farlo.

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Sono partita con un consistente scetticismo di base, finché un giorno mi semplicemente accorta che non avevo più l’ansia con cui convivevo da anni. Il peso sul petto era sparito, simple as that. Ho iniziato a vedere tutto sotto una prospettiva diversa, le cose che prima mi sembravano questioni di vita o di morte erano ridotte a dei moscerini da scacciare con un gesto di mano. Mi sembrava un miracolo e mi sono chiesta perché non l’ho fatto prima.

Questo solo per dirvi che una cosa che potreste non aver mai considerato, potrebbe invece essere la soluzione a tutti i vostri problemi.

Io sono talmente orgogliosa del percorso che ho fatto e del coraggio avuto di fare una scelta di vita, che ne parlo praticamente con chiunque (e anche questa è una super conseguenza della sicurezza acquisita con questo percorso).

Alcune info pratiche

Se non sapete come iniziare, che poi è lo scoglio principale, vi do un paio di dritte:

  • Prontopro: selezionate “Psicologo” e la vostra città, vi comparirà l’elenco dei professionisti disponibili con recensione e prezzo di partenza. Quando invierete la richiesta di preventivo vi arriveranno 5 proposte.
  • Psicologionline.net: uno dei database più completi degli psicologi in italia. Corredato da tutte le info che vi possono servire per prendere la decisione.

Se la vostra difficoltà principale è la questione economica: inutile mentire, è una spesa. La prima seduta di solito è gratuita, per conoscersi a vicenda e valutare. In seguito una seduta non vi costerà meno di 50€, ma vi assicuro che sono soldi ben spesi, nonché detraibili, quindi l’anno successivo ci riprenderete qualcosa. :) Soprattutto abbiate pazienza, perché è un percorso. (Ricordate la strada stretta? Non è una metafora a caso)

Fatelo. Ascoltate me. Mi ringrazierete, ma soprattutto ringrazierete voi stessi per esservi decisi.

Se avete domande, per quel che posso, vi rispondo su Instagram.

Un abbraccio.
M