Oggi parliamo di libri e qui sul blog non lo facevamo da un po’ (gli ultimi post li trovi qui e qui).  Tra i buoni propositi di questo 2020 c’è sicuramente quello di ricominciare a leggere, perché negli ultimi due anni il ritmo è decisamente calato e ne sento proprio il bisogno fisico. Condivido con voi quindi gli ultimi che ho letto e in cui mi sono ritrovata tantissimo: sono di genere molto vario, dalla saggistica al romanzo, spero di solleticare la vostra curiosità almeno con uno!

Indice del post

Camilla Ronzullo, La misura di tutto [romanzo]

Seguo Camilla su Instagram da molto tempo, probabilmente la conoscete come Zelda Was A Writer: quando è uscito questo libro l’ho comprato subito, incuriosita dall’impaginazione originale e dal mix tra testo stampato e disegni a bordo pagina. Non immaginavo che la storia mi avrebbe presa così. La protagonista de La misura di tutto è Nina, ha 38 anni e a causa di una svolta imprevista e non gradita nella sua vita si trova a vivere un’avventura in viaggio con due sconosciuti. Non spoilero altro perché – credetemi – vale la pena leggerlo

Perché mi è piaciuto: la scrittura è fluida e leggera, la storia scorre e non annoia. E Nina è un po’ me (tanto me), un po’ tutte. Un libro perfetto. :)

Walter Petrone (Wallie Illustrator), Solo un altro giorno [graphic novel]

Anche Wallie Illustrator rientra nei nomi scoperti su Instagram. Non mi ero mai avvicinata al fumetto (è stato il primo che abbia mai acquistato/letto), ma Solo un altro giorno mi ha conquistata sia per i disegni che per i testi (scritti DA DIO). Wallie è giovanissimo ma ha una profondità e un romanticismo d’altri tempi, mi piacerebbe uscirci a bere una birra, credo ne uscirebbero degli spunti interessanti. :P

Perché mi è piaciuto: perché mi ci sono ritrovata tantissimo, e nulla ti entra dentro più di un libro che sembra uno specchio.

(Aggiungo che è appena uscito anche il secondo, Croce sul cuore, che io avevo preordinato appena Wallie aveva dato la notizia. Non vedo l’ora di leggerlo!)

Elle Luna, The crossroads between Should and Must [saggistica]

In inglese, non esiste traduzione in italiano, ma posso assicurarvi che è una scrittura semplice e comprensibile anche a chi non ha un C2 in lingua. Questo libro è tutto incentrato sulla storia dell’autrice, che ha lasciato un lavoro d’ufficio per dedicarsi alla sua vera vocazione: l’arte. Racconta tutti i contrasti interni (ed esterni) che si vivono quando ci si trova davanti a una decisione così drastica e pericolosa. Fun fact: il libro nasce da un articolo che Elle Luna aveva scritto su Medium, apprezzato a tal punto da diventare virale e trasformarsi in un’opera.

Perché mi è piaciuto: L’ho trovato di grande ispirazione, ben scritto (sembra di sentir parlare un’amica), divertente da sfogliare. Anche in questo caso mi sono trovata all’80% dentro queste pagine, con tutte le ansie scatenate dal non sapere cosa si vuole fare da grandi.

Rossella Migliaccio, Armocromia

La nuova Bibbia moderna. In realtà sto un po’ barando a inserirlo in questo post perché non l’ho ancora terminato, ma seguendo assiduamente e meticolosamente Rossella su Instagram ho già assimilato tantissime nozioni sull’Armocromia. Quando Rossella ha annunciato l’uscita del libro l’ho preordinato circa 30 secondi dopo: secondo me è indispensabile capire qualcosa di più sulle proprie cromie. Leggendo mi sono accorta di quanti errori abbia fatto finora nella scelta degli abiti: a partire dal fatto che vesto sempre di nero e non dovrei assolutamente farlo.. su quello ci lavorerò, datemi il tempo. :D

Perché mi è piaciuto (o perché mi sta piacendo): perché è un manuale privo di fronzoli, pratico, concreto, illuminante (oggi mi piace questa parola).

Matteo Bussola, La vita fino a te

Bussola ha uno stile di scrittura che non mi stufa mai. Su Facebook ho attivato le notifiche per non perdermi neanche un post, da brava stalker. Trovo sia facile immedesimarmi in tutto quello che scrive, probabilmente perché è una persona umile e completa (è anche un meraviglioso disegnatore). Fun fact: questo libro è autografato da lui. L’ho conosciuto a un incontro con l’autore in un periodo in cui ero un po’ emotivamente a pezzi, sono andata da lui in lacrime e gli ho chiesto di autografarmi il pezzo in cui mi sono rivista al 101%. Probabilmente mi ha guardata pensando fossi pazza, ma ok.

Perché mi è piaciuto: è un susseguirsi di episodi e testi brevi che si “bevono” dalla prima all’ultima parola quasi senza accorgersene. Quando finisci ci rimani male perché ne vorresti ancora tanto, tantissimo. Fortuna che non smette mai di scrivere sul profilo Facebook e – da poco – anche su Instagram. Aspetto con ansia il primo romanzo.

Ecco qua, finiti. Spero vi sia piaciuto il post! :)
E voi, in che libri vi rispecchiate di più?
Al prossimo,
M

PS: per chiarezza, i link di Amazon sono affiliati, se comprate qualcosa tramite quelli io ci guadagno pochi centesimi, ma messi tutti insieme a fine anno mi coprono le spese vive del blog come l’hosting. Bacini :*