Ciao amici e amiche. C’è una prima volta per tutto, e oggi – dopo 7 anni – pubblico la mia prima recensione su una piastra, ovvero la Imetec Bellissima MyPro STEAM. Si tratta di una delle prime piastre per capelli a vapore disponibile sul mercato della grande distribuzione e accessibile a tutti. L’ho comprata basandomi sulle innumerevoli recensioni molto positive e sul fatto che al Cosmoprof di un paio di anni fa avevo avuto modo di constatare che le piastre a vapore sono veramente funzionali e rendono il capello liscio e luminoso senza seccarlo, requisito molto importante quando si usa una piastra.

Come funziona

Il principio di base è che il vapore mantiene l’umidità del capello anche con la temperatura alta delle piastre, contrariamente a quelle con solo calore, che invece lo stressano e lo seccano, facendolo increspare al primo cenno di umidità. Oltre a ciò, il vapore serve anche a diminuire lo shock termico.

C’è un piccolo serbatoio da riempire d’acqua con l’apposita bottiglietta in dotazione: quando è pieno dovrebbe durare per 100 passate. Non è vero, ne dura molto meno, ma ok. Il vapore poi si attiva con un bottoncino a sensore che c’è all’interno e “sbatte” quando si chiudono le piastre.

Le piastre sono “regolabili” (capirete il perché delle virgolette più giù) a 3 livelli di temperatura tra 170°C e i 230°C.

Il dispositivo di blocco delle piastre

La mia opinione

Non credevo possibile detestare un oggetto tanto quanto detesto questa piastra:

  • l’interruttore della temperatura scivola ed è praticamente impossibile essere sicuri della temperatura da impostare;
  • la bocca del serbatoio è troppo piccola rispetto a quella della bottiglietta, quindi per riempirlo volano bestemmie (e acqua, dappertutto);
  • la tanto promessa mantenuta umidità della piastra a vapore non è così benefica come descritta, anzi: i capelli sono secchi tanto quanto con altre piastre normali che non abbiano la funzione del serbatoio da riempire (che di per sé è già un discreto disturbo ed è pure molto scomodo);
  • come dicevo il vapore va attivato premendo il sensore a bottone che c’è nel mezzo della piastra, per cui essendoci quello spessore nel mezzo le due piastre non si toccano a sufficienza per poter lisciare delle ciocche sottili senza che scivolino. L’unico modo per non far scivolare i capelli è quindi fare ciocche molto grosse: conseguenza, fare i boccoli è impossibile soprattutto se si hanno i capelli fini come li ho io;
  • le piastre quando sono nuove spesso puzzano per i primi 2/3 utilizzi, ma dopo 2 mesi questa lascia ancora un odore sui capelli che assomiglia quasi a zolfo, ed è veramente spiacevole.
  • last but not least, a mio parere non è proprio piccola e quindi per niente maneggevole.

Ho valutato se fare il reso immediatamente ma ho voluto provare a sfruttarla bene e vedere se ci prendevo la mano, ma nel frattempo mi sono scaduti i 28 giorni disponibili e me la sono dovuta tenere. Sconsiglio caldamente l’acquisto di questa piastra, per il prezzo che ha secondo me non ne vale per nulla la pena, piuttosto comprate una piastra a ceramica senza vapore che probabilmente puzza meno e funziona meglio. My two cents.

Credo di non essere mai stata così lapidaria in una recensione, o no? Se qualcuna di voi l’ha provata e si è trovata meglio, me lo faccia sapere!

Al prossimo post
M