Una ricetta che amo profondamente e che sono sicura riesca bene anche quando sono di fretta, è quella del tiramisu che mi faceva nonna quando ero piccolina. Il bello di quel tiramisù era che potevi mangiarne a chili senza mai essere stufa, perché era leggerissimo e buonissimo. Soprattutto, le varianti erano due: a volte nonna ci metteva la componente croccante delle gocce di cioccolato, a volte no. Io lo preferivo con. :)

Un paio di settimane fa mi è capitato un ospite a sorpresa, mi ha dato solo un paio d’ore di preavviso: non avevo nulla di dolce in casa, ma ero appena approdata in CasaCookies con tutto il contenuto della Degustabox di maggio, tra cui i savoiardi BiHappy del Forno Bonomi: nonna preferiva usare biscotti più sottili, ma questi erano bicolor! Cioccolato! Sapevo che me l’avrebbe perdonata, quindi mi sono lanciata e – appena procurato il mascarpone, mi sono subito adoperata per fare la crema.

Ingredienti

  • 250 gr mascarpone
  • 150 gr zucchero
  • 2 uova
  • caffè (magari il Vergnano che io non ho aperto solo per terminare uno già cominciato)
  • una confezione di savoiardi BiHappy Forno Bonomi
  • cacao amaro per spolverare

Sostanzialmente bastano due terrine: in una vanno sbattuti benissimo i tuorli insieme allo zucchero fino a ottenere una cremina gialla e spumosa, nell’altra vanno montate le chiare a neve bella ferma, possibilmente con l’aiuto di un pizzico di sale, che facilita l’operazione. Ricordate che le chiare sono pronte quando, capovolgendo la terrina, non si muove nulla.


Si aggiunge poi il mascarpone alla cremina gialla e in un secondo momento si incorporano alla cremina le chiare montate, mescolando dal basso verso l’altro stando attenti a non smontarle.

E poi, si costruisce la magia:

  1. strato sottile di crema
  2. savoiardi bagnati col caffè
  3. crema
  4. gocce di cioccolato
  5. savoiardi bagnati col caffè
  6. crema
  7. cacao amaro spolverato + gocce di cioccolato (opzionali)


Io – tra l’altro – mi sono trovata senza cacao, quindi ho preso dei biscotti al cioccolato, li ho polverizzati e li ho sostituiti: nella sfiga, devo dire che non è andata male. :)


Il tiramisù è stato in frigo 2 ore circa, quando l’ho tirato fuori era buono, ma il giorno dopo era buonissimo. Preparate sempre questo dolce con largo anticipo, i sapori si amalgamano e la consistenza migliora. Il mio ospite quantomeno ha gradito! :)

Spero possa piacere anche a voi.
Al prossimo post!
M