Mentre preparo il dibattuto post sulla coppetta mestruale, mi è venuta voglia di farne uno di pure e purissime chiacchere. È un periodo di un’intensità sconvolgente, che però sto cercando di affrontare con il sorriso e un po’ di energia che racimolo qua e là. Sabato, quindi fra pochissimi giorni, mi daranno le chiavi della mia prima casetta. Ebbene sì, finalmente, alla soglia dei 30, avrò il mio primo appartamento in cui andrò a vivere da sola: niente coinquilini, niente vicini conosciuti, niente animali: solo io. Sarà una sfida gigantesca e sicuramente non facile, ma non vedo l’ora di affrontarla. Sto lavorando da mesi su questo trasferimento, cercando di ottimizzare al meglio gli sforzi economici e psicofisici che so benissimo comporta un’esperienza simile.

Questo per dire che probabilmente nelle prossime settimane non sarò molto presente, anzi: cercherò comunque di comparire sulla pagina e di pubblicare almeno un post o due, ma – ecco – non dovessi riuscirci, capitemi.

Per farvi capire lo stato in cui sono, al momento questa è la mia cantina, a una settimana dal trasloco:

cantina_trasloco

Chiunque entri da quella porta rischia di essere fagocitato da una montagna di cose per la casa accumulatesi da dicembre ad oggi. Dicembre?!, direte voi: sì. Lunga storia, ma ve la racconterò presto, spero.

Intanto un abbraccio a tutt*.

Al prossimo post!