Shikakai-800x536Ve l’avevo promessa su Facebook, ecco quindi una review (limitata) della polvere di Shikakai di Khadi. Perché limitata? Perché non sono una grande intenditrice di questo genere di prodotto, che so avere un infinito potenziale, certo, ma per me si limita ad un uso soltanto, ovvero quello di “shampoo alternativo”. Se volete saperne di più da persone che sicuramente se ne intendono di questo tipo di prodotto naturale, vi consiglio una ricerca approfondita su Google, troverete blog interamente dedicati a questi argomenti. Intanto vi do il mio parere da novellina. :)

Prima di tutto quindi vi darò qualche informazione tecnica, poi vi racconterò la mia esperienza in merito.

  • Dove l’ho presa: su Ecocose.
  • Prezzo: 7€ circa

Ora vi incollo papale papale quello che trovate scritto sul sito:

Da sempre utilizzata dalle donne indiane per la cura delle proprie chiome (Shikakai significa “frutto per i capelli”), la polvere di Shikakai nutre profondamente i capelli e li rinforza; in questo modo si prevengono le doppie punte e i capelli non si spezzano al passaggio del pettine. 

Shikakai rispetta il naturale pH dei capelli, deterge la chioma e la cute con efficacia e delicatezza. Può sostituire lo shampoo o essere un valido prodotto da alternare allo shampoo, soprattutto in caso di capelli normali o secchi. Mescolato ad Amla e/o Reetha diventa un trattamento di bellezza completo.

 Ora veniamo al sodo: la mia esperienza. Come vedrete sul sito questa polvere si può usare in vari modi, ma io che sono la pigrizia fatta donna, ergo ho scelto il metodo più semplice.

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Indice del post

Cosa serve:

  • La polvere
  • Bicchierino da caffè in plastica (o un altro mini contenitore che non rischi di rompersi in doccia)
  • Una tazzina di acqua

Procedimento:

  • Mettere 2 o 3 cucchiaini di polvere nel bicchierino
  • Scaldate l’acqua in microonde. Dev’essere molto calda (ma non bollente).
  • Col cucchiaino iniziate a dosare l’acqua nel bicchierino e mescolate bene fino a ottenere una pasta densa ma sufficientemente liquida per essere distribuita. In media è un cucchiaino di acqua per uno di polvere.

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Il lavaggio:

Very easy: bagnate i capelli e poi ci schiaffate su questa pappetta assurda. Frizionate, sciacquate e via. Fin qua molto semplice, i problemi nascono quando vi accorgete di queste cosette:

  1. la pasta puzza. Tanto. Qualcuno dice che sa da caffè, io vi dico che sa da curry, non per niente è una polvere indiana. Vi sembrerà che vi abbiano versato in testa una teglia di pollo al curry con verdure.
  2. la polvere è insolubile. Ciò significa che non si scioglie con l’acqua, ergo avrete la testa ricoperta di una cosa dalla consistenza simile alla sabbia bagnata. Inutile che vi dica che la cosa diventa problematica quando dovete frizionare il tutto sulla testa. A parte gli scherzi, non preoccupatevi: distribuite il tutto a zone su tutto il cuoio capelluto, poi con i polpastrelli fate il solito movimento massaggio/frizione che fate con un normale shampoo. Sembrerà ostico, ma bastano due minuti ed è fatta: alla fine avrete i rasta. Circa. XD Sciacquate tutto con molta calma. Il balsamo è facoltativo, vedete voi se metterlo o meno. Io sulle punte un po’ ne do sempre.

Il risultato:

Qua viene il bello, perché nonostante le difficoltà in fase di lavaggio, posso assicurarvi che il risultato merita. Appena tamponerete i capelli con l’asciugamano li sentirete già diversi dal solito: sembrano più leggeri e voluminosi, stanno sollevati dalle radici come se li aveste asciugati a testa in giù, a differenza del fatto che non li avete ancora sfiorati con l’aria del phon. Qualche residuo sarà rimasto sicuramente, per cui vi sconsiglio di lasciare asciugare i capelli all’aria naturale, meglio usare il phon: quando li asciugherete vedrete qualche granellino di polvere volare sui vestiti. :)

Ed ecco la prova che un tentativo merita:

shikakai

Qualche ulteriore elemento:

  • a livello di durata i capelli a me personalmente resistono puliti un paio di giorni
  • l’odore di curry non resta, se ne va col risciacquo
  • la frequenza d’uso secondo me è variabile a seconda delle esigenze: io lo uso una volta ogni 10 gg, perché tenendo conto che ho il cuoio capelluto soggetto a qualche episodio di desquamazione preferisco evitare di sovraesporlo allo scrub naturale che questo prodotto fa.

Credo di aver esaurito le cose da dirvi! Spero di essere stata utile almeno a qualcuno. :D