ode a netflix

Ultimamente sul blog sto spaziando con gli argomenti più disparati e l’argomento Netflix ce l’avevo “in canna” da un pochino, ma non sapevo se interessasse. Poi ho letto quello di Elena e ho pensato che come io ho letto volentieri il suo probabilmente al mondo esiste qualcuno che leggerà volentieri il mio. :D

Cos’è Netflix lo sappiamo tutti: un servizio di streaming che permette di vedere tantissime cose, dalle serie tv ai film, dalle sitcom ai documentari. Se si fa un abbonamento congiunto con amici/parenti fino a un massimo di 4 account (=schermi), si pagano solo 3€ al mese con tanto di Ultra HD.

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Ora, state leggendo un articolo scritto da una persona che ha vissuto per anni dello streaming preso da siti di vario genere come Pirate Streaming e così via: in abbinata a JDownloader sono una gran risorsa. Però da quando ho Netflix devo dire che preferisco usare quello per molteplici motivi:

  • da quando hanno inserito la funzione download sul dispositivo posso guardare tutto sull’ipad, cosa che mi viene comoda soprattutto a letto;
  • sono sicura di vedere il video in HD e non sgranato (cosa che altrove succede spesso);
  • non corro il rischio di trovare sottotitoli mal sincronizzati e mal scritti (e anche questo altrove succede spesso);
  • trovo film e contenuti che altrove è molto difficile trovare;
  • non guardo nulla in italiano per principio, perché il doppiaggio mi fa proprio schifo: su Netflix c’è tutto in più lingue, quindi trovo tutto in inglese;
  • altri motivi che magari al momento non mi vengono in mente, ma ci sono.

Al costo di 3 caffè al mese, secondo me tutto ciò vale la pena senza alcuna riserva. Ora vi dico cos’ho guardato finora (sì, ho una vita sociale scarsa, ma tutto ciò si diluisce in più di un anno, eh!):

  • Sitcom:
    • Modern Family: introvabile in inglese dalla prima serie (ormai sono alla 7^ su Netflix)
    • Friends: stesso motivo di cui sopra. Ho sempre voluto vederlo ma in inglese non si trova da nessuna parte senza comprarsi i dvd, quindi grazie Netflix!
    • Lovesick: simpatica, leggera, divertente; la consiglio per svagarsi un po’
    • Giorno per giorno: adoro Justina Machado e in questa sitcom non si è smentita; vale la pena guardarla solo per gli accenti cubani!
    • Please Like me: dovete riuscire a sopportare l’accento australiano e le stranezze di personaggi molto borderline. Io sono arrivata alla terza stagione e poi mi sono un po’ stufata.
    • Chewing Gum: anche qua stiamo parlando di qualcosa di estremamente borderline, al limite del trash più spinto, ma “è come un incidente d’auto: non riesci a non guardarlo”. Fa stra ridere ed è una delle cose più strane che abbia mai visto in vita mia.
    • Unbreakable Kimmy Schmidt: bellina la prima stagione, ma alla seconda mi sono arresa. Dopo un po’ stufa, lo trovo fintissimo e fastidioso.
    • The Ranch: per chi ama Ashton Kutcher va guardato, altrimenti non credo ci sia un granché che meriti. La trovo una sitcom simpatica, ma niente di speciale.

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  •  Serie:
    • Travelers: fantascientifico, un po’ strano, ma l’ho guardato tutto senza difficoltà! Deve piacere il genere, credo, ma secondo me il cast non è male e non è così scontato come temevo all’inizio.
    • Sense8: un trip pauroso: lo guardi e dici “meh, e quindi?”, pensi di abbandonarlo, ma poi ti trovi subito a voler guardare come finisce.
    • Orphan Black: ho guardato le prime 2 stagioni in binge watching durante un periodo di malattia e – per forza di cose – mi sono stufata. Voglio riprenderlo e recuperare le due stagioni che mi mancano, perché credo vada guardato anche solo per la bravura dell’attrice protagonista, che interpreta qualcosa come 10 ruoli diversi.
    • Love: iniziato con qualche riserva, ma tutto sommato simpatico. I due protagonisti a mio parere sono odiosi, ma vabbè, alla fine gli si vuole anche bene per tanto sfigati che sono.
    • Una serie di sfortunati eventi: bruciato in due giorni con un’amica, Neil Patrick Harris merita come pochi al mondo, è un istrione di grandissimo talento! I bambini, poi, sono bravissimi. <3
    • Shooter: thriller semi politico, mi è piaciuto un sacco e l’ho seguito in real time (usciva un episodio a settimana). Alta tensione, io lo promuovo a pieni voti.
    • Designated Survivor: sulla falsariga di Scandal, ma senza tutto il gossip che conosciamo, questo thriller ambientato nella casa bianca è una figata. Attori molto bravi, ambientazione ben costruita, plot da cardiopalma. Promosso anche questo, a breve uscirà la seconda stagione.
    • You, me & her: drama-commedia incentrata su un triangolo amoroso, lo sto guardando in questi giorni. Parte bene, vediamo come si sviluppa.
    • Una mamma per amica: Di nuovo insieme: serve dire altro?
    • Black Mirror: le prime stagioni, per quanto corte, erano le migliori. L’ultima l’ho mollata a metà, mi ha abbastanza stufata perché è troppo assurda.
    • Stranger Things: in corso, per ora mi piace, i bambini sono di una bravura inaspettata!
    • Abbandonati dopo le primissime puntate: Easy, Frontiera, The OA
  • Comedy:
    • Russel Peters: ho guardato tutti gli show presenti, a me piace un sacco. Va a gusti, ma io lo trovo super simpatico!
    • Christela Alonso: simpaticissima, per nulla volgare, godibile. Avevo guardato anche la sua serie e mi era piaciuta!
    • Gabriel Iglesias: nella sua estrosità, molto simpatico. Personaggio forse un po’ sopravvalutato, ma l’ho guardato mentre cucinavo e non è male!
    • Iliza Schlesinger: noiosa, per niente simpatica. Bocciata dopo i primi 10 minuti di visione.
  • Documentari:
    • Cooked: 4 puntate sul mondo della cucina, raccontate come una storia meravigliosa e incentrate sugli elementi (acqua, aria, terra e fuoco). Molto bello.

Tralascio i film, ma ho guardato anche quelli. :D

 

Accetto da parte vostra consigli su cosa guardare, sono sempre aperta a proposte di ogni genere. Spero di non avervi annoiati e spero di avervi fatto capire la figata di questa piattaforma. :)

Al prossimo post!
M