Con qualche giorno di ritardo, ma eccoci anche quest’anno al post di bilanci dell’anno appena concluso e ai saluti (dovuti) all’anno appena cominciato. La verità è che nell’ultima settimana ho letto stati/aggiornamenti di un sacco di persone che hanno bellamente “sfanc**ato” il 2016 con i peggiori insulti: io non me la sento, perché – finalmente – al momento del bilancio di fine anno per una volta non sono affatto scontenta.
Il 2016 è stato un anno intenso e pieno di avvenimenti che mi hanno cambiata, ma mi sento di affermare che l’hanno fatto in meglio.
- ho compiuto 30 anni
- sono andata a vivere da sola
- ho preso il mio primo animaletto domestico
- ho consolidato rapporti familiari e di amicizia
C’è anche da dire che ho pianto e sudato come pochi altri anni, ma sono felice di com’è andato l’anno scorso e spero tanto, tantissimo, che sia stato solo l’inizio di una lunga discesa dopo un’estenuante salita!
Spero sia così anche per voi.
Imagination is the beginning of creation. You imagine what you desire, you will what you imagine and at last you create what you will.
– George Bernard Shaw
Buon anno a tutti, di cuore.
Martina