Ciao amici! Nel mezzo di uno dei miei soliti periodi di tour de force un giorno mi è presa un’irrefrenabile voglia di fare qualcosa di dolce ma possibilmente di veloce e poco impegnativo. Ho quindi guardato al volo cos’avessi in casa e mi sono trovata davanti questa confezione di farro bio trovato nella Degustabox di agosto.


Si tratta senza dubbio di un prodotto ottimo per la colazione, ma io sapevo già che non l’avrei sfruttato in quel modo: al che la mia mente ha elaborato il malsano pensiero. E se facessi una variante della torta Mars?

Ecco quindi cos’ho usato:

– 125 gr di Farro Soffiato Naturale Bio – Poggio del Farro (un sacchetto intero)
– 50 grammi di burro
– 270 grammi di (simil)Mars (una confezione intera)

Banalmente il procedimento consiste nello sciogliere il mars con il burro, versarlo in una terrina sopra al farro e mescolare molto velocemente (si rapprende in pochi minuti, quindi non c’è margine di attesa, credetemi).

Un video pubblicato da Martina Aldegheri (@marth_y) in data:

Io ho separato il composto in piccoli contenitori in carta monouso in modo da ottenere tante piccole tortine che poi ho portato ai colleghi in ufficio, ma nulla vieta di fare una teglia unica.


In alternativa se la tagliate a barretta potreste ottenere delle ottime barrette spezzafame.

Che differenza c’è rispetto al riso?

I chicchi sono più grossi e più “spugnosi”, sebbene croccanti, quindi la consistenza non è così friabile come il riso soffiato. Viene più sgranata, ma comunque buona: il sapore è più intenso e caratteristico, rispetto al riso, che invece è più neutro.

Che dite, vi piace l’idea?

Al prossimo post!

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