Su Facebook credo di averne fatto menzione in più di un’occasione, ma in caso fosse sfuggita la cosa, faccio outing: io adoro colorare. Da sempre, tipo che mi cercavo le pagine stampabili da colorare su internet e mi facevo interi quaderni di disegni delle principesse Disney colorate nei modi più disparati. Ecco. Quindi immaginatemi quando ho scoperto che sta dilagando la mania dei libri da colorare per adulti. Il primo libro ad aver generato la mania è stato senza dubbio Secret Garden: An Inky Treasure Hunt and Coloring Book di Johanna Basford, che poi è stato il primo di una lunga serie (ne trovate tanti altri su Amazon). Ma veniamo a noi, vi racconto un po’ la mia esperienza.

I libri da colorare

Io ho cominciato con uno della serie dei Libri antistress da colorare di Newton & Compton, Mandala Prodigiosi. Per 4,90€ si ha un ottimo libro con la carta bella spessa, disegni solo su un lato che volendo diventano anche staccabili.

  
Alla lunga però ho cominciato un po’ a sentire il bisogno di colorare altro oltre a mandala, quindi ho spaziato il mio orizzonte ad altri volumi della serie, nello specifico Teneri gattini e Esplosioni di colore. Il primo è di un’illustratrice e presenta disegni molto gradevoli e particolari, mentre l’altro ho scoperto troppo tardi essere una raccolta di immagini prese da banche dati e non è nulla di che, anzi. Rispetto ai primi volumi ho anche la sensazione che la qualità sia scesa un po’, ma magari mi sbaglio.

  

  
Poi, in previsione di un ultimo dell’anno noioso ho comprato, sempre su Amazon,Japon : Mini coloriages antistress, della casa editrice francese Marabout. Con 1€ di differenza siamo a livelli senz’altro più alti. Il libretto è piccolo, quadrato, con carta spessa e piena, disegni eleganti e molto (forse troppo) dettagliati. I fogli sono staccabili e incorniciabili.

  

Gli strumenti

Colorare su carta poco spessa richiederebbe le matite colorate, senza dubbio. Io uso le Giotto Supermina da 36 che avevo comprato tanti anni fa ed erano rimaste in un cassetto inutilizzate ma nuove di palla. Sono le mie preferite perché colorano molto bene, con colori pieni, e sono facilmente sfumabili.

  
In realtà quando voglio rilassarmi senza preoccuparmi eccessivamente del risultato però, preferisco i pennarelli. Ne uso di più tipi: 

 

I primi (che vedete più su) sono gli Stabilo Pen 68 da 30 colori, presi su Amazon. Hanno una punta fine ma non rigida e riescono a riempire gli spazi piccoli senza sbavare e quelli grandi senza lasciare segnacci. Costano meno di 30€ e sono ottimi.

I miei preferiti sono i pennarelloni di Tiger (in basso a sinistra): li vendevano a 3€ al set e ognuno di questi conteneva 3 colori in gradazione. Purtroppo non sono riuscita ad accaparrarmeli tutti (mi mancano i verdi e altre sfumature), ma quelli che ho comunque sono sufficienti. Sono a base d’alcool, quindi trapassano il foglio di brutto, ma il risultato ottenuto è spettacolare, non sembrano neanche disegni fatti a mano.

Infine, ma solo per i particolari, uso anche i pennarelli glitterati, che spesso danno quel tocco in più che non guasta. Ne ho due set, uno di Giotto e uno preso al Lidl sotto Natale.

E questo è quanto.
So per certo di aver influenzato con questa mania parecchie di voi, quindi se mi voleste dire un po’ anche le vostre esperienze mi fareste tanto contenta! :D

Al prossimo post!
M