Terza volta (o forse anche oltre) che provo a scrivere questo post, ogni volta finisce che lo mollo lì. Pessima costanza, Marty. Anyway, volevo parlarvi – come promesso – della tinta Biopoint Orovivo. L’ho fatta un mesetto e mezzo fa, quindi ho modo di parlarvene sotto tutti gli aspetti possibili, tenuta nel tempo compresa. (lo capirete anche dalle foto, col pavimento sullo sfondo.. :D)

Andiamo con ordine: la scelta a suo tempo era stata tra questa e la nuova Prodigy di L’Oreal. Per 4 centesimi di differenza ho preso questa (9,95€ contro 9,99€) in un Tigotà, ma col senno di poi non so se sia stata una gran scelta. Anziché il solito mogano ho optato per un castano puro, il 4.00, quindi senza riflessi. Dalla foto sembrava un “cioccolato”, più o meno.

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Parliamo di una tinta senza ammoniaca, non aggressiva, che promette un’ottima copertura e capelli morbidi e setosi anche grazie ad olio di argan, di cipero e semi di lino.

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Il contenuto della scatola lo vedete più su. Sarà stato il packaging o il fatto che in più c’era l’olio in minisize (di cui io ho la taglia piena, quindi in realtà chissenefrega), fatto sta che l’insieme mi ha convinta a scegliere questa Biopoint Orovivo piuttosto che l’altra:

  • rivelatore in crema
  • olio colorante
  • olio riparatore
  • balsamo trattamento post-colore
  • guanti neri
  • istruzioni

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Sulle istruzioni nulla di nuovo, le vedete da sole. Io ho seguito la prima opzione, su tutta la capigliatura. Se vi state chiedendo da che colore di base partissi, tenete conto che partivo da un castano chiaro rossiccio, un po’ più sbiadito sulle punte (sole, amico mio). La cosa che mi ha colpita all’istante è stata senza dubbio la consistenza del colore: di solito è un tubetto di crema densa da spremere con mooolta fatica nel rivelatore. Questa no, è una bottiglietta d’olio trasparente che prende colore una volta versato nel rivelatore in crema: lasciandola a scolare bene a testa in giù non se ne spreca nemmeno una goccia.

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Applicazione

L’applicazione si è rivelata agevole e senza intoppi, il prodotto si distribuisce senza difficoltà e non cola. Ma qui arriviamo alla nota dolente. Pur essendomi messa il latte detergente idratante sul bordo dell’attaccatura dei capelli, una volta terminata la distribuzione della crema sui capelli e iniziato a levare il prodotto, questo è stato il risultato:

Il problema è che le macchie sono rimaste lì due giorni e oltre, mobili compresi. Non sono andate via con nulla, una tragedia. L’unica cosa che le ha fatte diminuire (di poco) è stato l’acetone puro, che ovviamente mi ha irritato la pelle non poco, facendomi anche incazzare quel tanto che basta per farmi scrivere al servizio clienti chiedendo spiegazioni, allegando le foto e pretendendo quantomeno il rimborso del costo della tinta, dati i problemi che mi ha causato. Risposta? “No, la prossima volta devi stare più attenta tu a come te la metti”. Inutile dire che non ci sarà, una prossima volta, simpatie.

Comunque, proseguendo nel racconto, la rimozione della tinta non è stata difficoltosa, in sè. Il trattamento (che ha un profumo divino) ha ammorbidito e districato i capelli all’istante senza appesantirli.

Risultato

Quando ho asciugato i capelli, devo essere sincera, ci sono rimasta un po’ secca: erano neri. Ma neri neri, non castani! Uno stacco di colore da quello di partenza molto pesante e abbastanza traumatico. Forse la colpa è stata mia, avrei dovuto scegliere qualcosa di più chiaro… In ogni caso, ci ho messo molto ad abituarmi, la prima settimana ero proprio disturbata e mi ci vedevo malissimo.

[Non ho fatto foto apposta, ma il risultato più o meno è questo, anche se filtrato]

Di buono c’è una cosa, senz’altro: la tinta è ancora lì, stabile e coprente, anche dopo quasi due mesi. Sta rispuntando il rossiccio sotto (quello non me lo levo nemmeno con la candeggina), ma la coprenza della tinta resta. Se volete vedere una foto realistica e con luce naturale all’esterno, eccovi accontentate:

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Rossetto: Cerise noir di Yves Rocher

 

Riassumendo:

  • Prezzo: buono
  • Coprenza: ottima
  • Applicazione: facile (ma attenzione alle macchie)
  • Difetti: vedi sopra
  • Tenuta: prolungata

Insomma, non sono molto contenta a causa dei problemi che ho già esposto e per lo scarso servizio del supporto clienti, ma in sè il prodotto non è poi male.
Non credo, comunque, che lo riproverò, nemmeno in altri colori.

Qualcuna di voi l’ha mai provata?

Fatemi sapere!